tag:blogger.com,1999:blog-28725010.post3023117028837432258..comments2023-12-23T20:31:55.817+01:00Comments on The Red River Shore: If you don't become the ocean, you'll be seasick every dayPaolo Viteshttp://www.blogger.com/profile/13904780684425272320noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-28725010.post-20756875748595275752018-09-24T11:57:32.472+01:002018-09-24T11:57:32.472+01:00grazie, belle parole.. purtroppo quel rosario è an...grazie, belle parole.. purtroppo quel rosario è andato in pezzi, come il resto della mia vitaPaolo Viteshttps://www.blogger.com/profile/13904780684425272320noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28725010.post-84188159125167728022018-09-20T09:15:06.201+01:002018-09-20T09:15:06.201+01:00Se me lo avessero chiesto anni fa, anch’io avrei d...Se me lo avessero chiesto anni fa, anch’io avrei dichiarato che la musica aveva salvato la mia vita; per certi aspetti forse era vero, considerato che parve decisiva a superare alcuni periodi di angoscia. Per come ero fatto allora, non sembrava ci fossero in effetti molte alternative. Come negarlo. Come dimenticare quella sensazione di assoluto isolamento – e di distanza siderale da tutti - a dominare la mia camera… le luci spente, le ombre dalla parte opposta che attraversano velocemente la porta semichiusa, ed in mezzo al petto il vuoto di un cuore così spaesato da trovare unico conforto nell’altoparlante di pochi watt del registratore a cassette. Eppure, quel suono gracchiante sembrava capace di portare con sé un minimo di coraggio, quanto bastava per superare quel momento. Il tempo pareva scorrere meno pigramente ed il rifugio della notte e del sonno divenivano allora più vicini. Poi si ripartiva. Funzionava così.<br />Ma non era vero, non si trattava di ‘salvezza’: era invece sempre un tirare avanti, un rimandare, un procrastinare all’infinito. E dopo un po’, anche se con la seducente compagnia della musica che abbiamo amato, tutto questo stanca. Ed è una fortuna che sia così, perché io credo che Chi ha creato questo mondo non si arrenda - fino all’ultimo istante – all’ostinata ottusità degli uomini nel cercare la Vita ovunque, tranne dove la Vita è di casa.<br />Ho sempre apprezzato questo tuo consueto gettare lo sguardo al Trascendente, soprattutto perché non si metteva a vagare in cerca di sconclusionate e sgangherate filosofie, ma con molta semplicità ed umiltà andava a scavare in ciò che la vita stessa ti aveva messa accanto. Se non ricordo male tieni un rosario nella tasca, e quando preghi non preghi un dio qualunque; se mi posso permettere: confida in questo, non arrenderti, non accontentarti del minimo indispensabile e nessuno dei tuoi affanni cadrà nel nulla.<br /><br />SSAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-28725010.post-65516087438965102292018-09-19T18:34:52.087+01:002018-09-19T18:34:52.087+01:00le canzoni (e la musica in genere) sono un oasi
M...le canzoni (e la musica in genere) sono un oasi<br /><br />Mike LenziAnonymousnoreply@blogger.com