Saturday, May 24, 2014

Great Expectations

Scrivere. Scrivere sempre. Anche quando ti viene da vomitare sulla tastiera anche quando le dita gettano sangue sui tasti e le lacrime bagnano gli sputi. Scrivere per non impazzire. Scrivere per non morire o per morire prima. Scrivere se non hai niente da dire perché devi farlo comunque altrimenti poi non riuscirai più a riprendere. Scrivere contro la menzogna che ti asfissia ogni giorno sempre di più l'incredibile l'universale menzogna di ogni uomo che mantiene viva l'umanità. Ecco perché tu stai morendo poco a poco. Scrivere gratis scrivere per nessuno scrivere sempre. Scrivere non per fuggire ma per auto importi quella santità che ti viene negata. Santo santo santo scrivere. Scrivere sempre anche se non c'è motivo alcuno per farlo perché sei rifiutato fregato incastrato bloccato e maledici il gesto stesso di scrivere. Scrivere per non bestemmiare la santa bestemmia. Scrivere perché non ci sarà mai una ricompensa. Scrivere perché non c'è successo come il fallimento. E il fallimento non è un successo per nulla.

4 comments:

Laura said...

E come, nessun commento. Il post più bruciante e vero fa male. Bello come tutte le cose che fanno male. Grazie.

Fausto Leali said...

Scrivere come dono.
Grazie

kaapi carla said...

Scrivere...è essere scritti ?!
Essere presi, offrirsi perchè forse non c'è scelta, non può essere altrimenti.
Qualcosa accade sempre, in fondo al baratro giù, o al volo dappertutto ed in nessun luogo...Grazie, Paolo.
(hugs)

Paolo Vites said...

grazie

Sangue nei solchi del cuore

“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...

I più letti