Paolo Vites, giornalista musicale da circa 25 anni, ne ha visti di concerti. Dai primi, a fine anni 70, quando la musica dal vivo tornò a essere celebrata dopo una stagione di molotov e autoriduzioni, a oggi. Dagli stadi ai piccoli club, dalle capitali europee ai paesini della provincia, da Bruce Springsteen agli esordienti, spesso con incontri backstage e avventure degne di un Hunter Thompson. Ecco perché il libro si intitola “sulla strada con il Good Doctor, in tributo al grande maestro del giornalismo gonzo.
Perché Paolo Vites pur amando la musica come una religione – le canzoni sono le mie preghiere dice spesso – mantiene un tono ironico, mai pretenzioso, spesso autocritico per raccontare la musica che ama.
Questo libro è l’ideale seguito di quello pubblicato nel 2011 (Un sentiero verso le stelle, sulla strada con Bob Dylan, Pacini Editore) dove venivano raccontati alcuni delle dozzine di concerti visti di Bob Dylan, sua prima e massima passione. Adesso lo scenario si allarga: dalla fine degli anni 70 fino a oggi. Qualche nome? David Bromberg, Francesco Guccini, Crosby, Stills, Nash, Neil Young, Springsteen, Nick Cave, Kris Kristofferson, The National, WilcoLeonard Cohen. Ogni concerto una avventura indimenticabile, al limite della sopravvivenza. Scritto nel sangue.
(disponibile adesso su Amazon a questo link)
L'unica presentazione del libro si terrà domenica 6 dicembre 2015
dalle ore 16:00 alle ore 20:00
All'UnaeTrentacinqueCirca
Via Papa Giovanni XXIII, 7, 22063 Cantù
Presentazione del nuovo disco di Calonego Arturo Sergio e del libro di Paolo Vites, con ospiti musicali Walter Muto Francesco D'Acri Luca Rovini
Le presentazioni "ufficiali" ci hanno stancato. L'artista siamo noi. Come diceva Patti Smith, "anche quando cambiavo i pannolini ai miei figli non smettevo mai di comporre, ero sempre un'artista".
Abbiamo deciso di inventarci un pomeriggio di festa per tutti, chi suona, chi scrive, chi ha figli. Al pomeriggio e non di sera così vengono anche i bambini. Stile pub inglese dove si va la domenica pomeriggio per stare insieme e poi non c'è il problema di fare tardi o trovare traffico.
Dalle ore 16 alle ore 20, domenica 6 dicembre, nella mitica cornice del locale Una & 35 di Cantù con l'amico Carlo Prandini che ci benedice tutti.
In questo spazio di tempo ci riapproprieremo del territorio che i media ci hanno scippato. Una vera e propria invasione di campo per demolire delle liturgie che ci sono state imposte. Se saremo così delinquenti da crederci forse battezziamo un pensiero diverso ovvero che si può raccontare di un disco, di un libro in modo veramente indipendente. Senza tralasciare il fatto importantissimo che se il giorno dopo qualcuno ti chiede cosa hai fatto domenica sera puoi risponde “sono rimasto a casa con la famiglia” . E non ti rompe i coglioni nessuno.
Calonego Arturo Sergio presenterà il suo nuovo disco DADIGADI, con interventi dell'amico e grande collega chitarrista Walter Muto.
Francesco D'Acri e Luca Rovini appariranno a sorpresa qua e là con le loro canzoni. Stefano Corsini distribuirà regali di Natale vestito da Babbo Natale. Paolo Vites intratterrà con un quiz musicale per giustificare il suo nuovo libro https://www.facebook.com/Backstage-Pass-il-nuovo-libro-di…/….
Ci sarà anche uno spazio OPEN MIKE se qualcuno vorrà esibirsi, e magari una jam finale se saremo ancora in grado di stare in piedi, Bloody Mary e birra permettendo…
Venderemo i nostri dischi e i nostri libri. Ci divertiremo. Se qualcuno ha voglia di contribuire, sono gradite torte.
Ci vediamo domenica 6 dicembre a Cantù.
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