Friday, December 21, 2012

The future is unwritten

Ogni anno, quando stava per arrivare Natale, si metteva a disegnare personalmente delle cartoline di auguri per i suoi amici e familiari. Disegnare gli piaceva, come tantissime altre cose, segno di una personalità curiosa e inesauribile per qualunque forma di espressione. Lui, che era stata una star mondiale, ad esempio negli ultimi tempi si divertiva ad andare ai rave o ai festival con una grossa radio: si sedeva accanto a un fuoco con le persone qualunque, a sentire musica, discutere di ogni argomento, aperto a tutto e a tutti. Per quel Natale di dieci anni fa, si era messo a disegnare delle cartoline che raffiguravano delle piccole barche illuminate da una luce che veleggiavano verso una terra sconosciuta. In una di queste barchette c'era raffigurato anche lui, sorridente. Andava verso quella terra sconosciuta ai più. Probabilmente aveva finalmente chiaro il senso del suo destino. Per un uomo che aveva detto che "the future is unwritten", il futuro non è scritto, qualcosa di più di una coincidenza.





"Che cosa è un appassionato di rock'n'roll?" aveva detto una volta Joe Strummer. "Non si tratta della batteria, delle droghe, di ricoveri in ospedale. C'è molto di più di questo. A tutti piace la bella vita, un po' di soldi, un po' di droga ad altri piace il sesso, il glamour o il successo. Ma un appassionato di rock'n'roll è diverso. Perché? Perché un vero appassionato di rock'n'roll vuole tutto". Ecco, per Joe Strummer la vita era un desiderio incolmabile di andare a fondo di ogni suo aspetto, senza contentarsi mai.

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6 comments:

Bartolo Federico said...

TANTO TEMPO FA IN UN POSTO LONTANO Bob Dylan

A parlare di pace e fratellanza
Oh, quale poteva essere il costo!
Un uomo lo fece tanto tempo fa
e lo hanno appeso ad una croce.
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri

Le catene degli schiavi
scavavano la terra
Con teste e cuori sottomessi
Ma avvenne ai tempi di Lincoln
ed era un mucchio di tempo fa
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri

I cannoni di guerra esplodevano con furia,
il mondo intero era insanguinato
I corpi degli uomini galleggiavano sull'orlo
di fangosi oceani
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri

Un uomo aveva un sacco di denaro
ed un altro nemmeno di che mangiare
Un uomo viveva come un re
ed un altro elemosinava nella strada
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri

Un uomo è morto per il colpo di un coltello affilato
Un uomo è morto per il proiettile di una pistola
Un uomo è morto di crepacuore
a vedere il linciaggio di suo figlio
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri

I gladiatori si ammazzavano
ma avveniva ai tempi dei Romani
La gente esultava con ghigne sanguinarie
con gli occhi e la mente accecati
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri

Ed a parlare di pace e fratellanza
Oh, quale poteva essere il costo!
Un uomo lo fece tanto tempo fa
e lo hanno appeso ad una croce.
Tanto tempo fa, in un posto lontano;
cose del genere non avvengono più
ai giorni nostri
BUON NATALE PAOLO.UN ABBRACCIO

Paolo Vites said...

altrettanto - peace

hazel said...

Pensavo a lui giusto poco fa.
Ricordo benissimo quel giorno della triste notizia:ero all'osteria per qualche brindisi natalizio,apro il giornale e boom...oggi come dieci anni fa mi manca allo stesso modo.

Hazel

Zambo said...

un dovuto ricordo,a Natale a me vengono sempre i ricordi amari e le riflessioni tristi, non è una festa che amo particolarmente, la prematura morte di Joe Strummer proprio in questo periodo focalizza un pò tutto ciò. Questa versione di Redeemption è forse più commovente di Fairytale of New York. Che ci sia sangue anglo-scoto- irlandese nel nostro Natale?

Zambo said...
This comment has been removed by a blog administrator.
Paolo Vites said...

credo di sì zambo, non solo nel nostro natale ma anche nel nostro sangue. siamo esuli nati nel posto sbagliato e la musica, certa musica, ci riporta a casa. buon natale

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