Qualcuno ha detto che il 1973 è stato l'ultimo grande anno del rock, poi basta. Gli anni in cui la musica rock sarebbe morta - the day that music died - sono moltissimi, grazie a Dio però risorge sempre. I Black Crowes come immagine (allampanati hippie dai lunghi capelli che sembrano usciti dalla foto di copertina del live "At Fillmore East" della Allman Brothers Band) e come proposta musicale sono probabilmente ibernati in quel 1973 reso celebre anche da uno dei più bei film sulla musica rock, "Almost famous/Quasi famosi". Sono una anomalia spazio-musicale. D'altro canto il cantante Chris Robinson è stato anche sposato con l'attrice Kathe Hudson, la protagonista di quel film là. Se qualcuno si chiede perché il 1973, è semplice: nel giro di un paio di anni sarebbero arrivati Bruce Springsteen e Patti Smith e poi anche il punk a spazzare via un certo modo di intendere il rock, imponendone un altro (che alla base è sempre lo stesso, comunque).
(Foto di Barbara Caserta)
I Black Crowes suonano quella e soltanto quella musica, quella che fa riferimento a gruppi come ABB appunto, e poi Faces, Stones, Traffic, Led Zeppelin, Humble Pie, tutte band che hanno dato il massimo dal punto di vista creativo entro e non oltre il 1973. I Corvi lo fanno con disinvoltura, freschezza, energia anche post grunge, visto che in fondo esordirono solo un anno prima di "Nevermind" dei Nirvana e qualcosa di quella carica hard rock ce l'hanno nel sangue. Lo fanno con il cuore puro, soprattutto: niente megalomanie assortite, solo l'amore indefesso per la "Musica". I sorrisi sul palco, le dita della mano che salutano con la "V" di pace & amore lo testimoniano.
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4 comments:
beato te.
Ti ho visto mentre arrivavi in via Vatlellina ma sembravi vagamente incazzato e non mi sono presentato... Mi fa piacere che le buone vibrazioni abbiano toccato anche la tua anima... Maybe Next time (Dylan?)
mi dispiace andrea, è la mia espressione abituale. next time
Amatissimi almeno quanto Nirvana e Pearl Jam. Una delle migliori band della mia generazione.
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