Saturday, January 10, 2015

Paris, Hollywood

Non è Bruce Willis, non è Hollywood. E’ la periferia sud di Parigi e qui si muore davvero. Qualcuno, sui social network, il giorno dopo la strage al supermercato ebraico, fa dell’ironia: sembrano le sturmtruppen, le caricature a fumetti dei soldati nazisti, un famoso cartone degli anni '70. Guardateli come si accartocciano per salire su un dislivello erboso come se ai piedi avessero dei mocassini.
L’ironia riguarda un filmato dove i reparti speciali della sicurezza francese arrivano nei pressi del locale dove si trova il terrorista con gli ostaggi e si gettano sotto a un muretto. Sì, sono immagini che in realtà fanno davvero sorridere: dove sono i superuomini bardati da robocop che ci aspettiamo di vedere in queste occasioni? Sembrano piuttosto dei bambini che si nascondono impauriti. Hanno paura, e fanno bene ad averla. Non è Hollywood, questa è Parigi dove si sta consumando una battaglia della Terza guerra mondiale in corso.


Anche un noto politico italiano si è permesso di fare ironia su questi robocop che sotto le maschere di guerra sono probabilmente dei ragazzini, con un post su Twitter che sinceramente poteva evitarsi, ironizzando sugli agenti francesi e sul fatto che “adesso non si andrà più a Parigi tranquillamente”. Poterselo permettere, intanto, di andarci a Parigi, non è da tutti oggigiorno, forse lo è da politici…
Il secondo filmato è quello dell’irruzione nel locale dove si trova il terrorista con gli ostaggi.

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