Wednesday, March 16, 2016

Cold Rain

Una volta Bob Dylan disse che Crosby, Stills, Nash e Young erano coloro grazie ai quali era stata fermata la guerra in Vietnam. E' sempre difficile dire quando il cantautore americano stia facendo una battuta delle sue (ad alto tasso cinico cioè) o parla sul serio. Quando chiedo a Graham Nash cosa ne pensa, mi risponde: "Credo che in un certo senso avesse ragione. Abbiamo preso parte a tante iniziative contro la guerra a quei tempi, i War Benefits a cui veniva un sacco di gente. Anche se avessimo cambiato una persona soltanto, sarebbe stato abbastanza, no?".

Graham Nash, "l'inglese" del quartetto che ha incarnato il sogno di pace & amore facendoci toccare con mano l'utopia fragile ma meravigliosa della California, è stato in Italia a presentare il suo nuovo, splendido disco solista, "This Path Tonight", in uscita il prossimo 15 aprile. Preceduto da dichiarazioni furiose verso il compagno musicale di una vita, David Crosby (ma non è la prima volta che i quattro litigano tra di loro, per poi tornare insieme), Nash in questa intervista lascia trapelare, senza mai dirlo direttamente, che quella storia durata quasi quarant'anni è ormai definitivamente archiviata: "Adesso penso solo a me stesso e a questo disco di cui sono molto fiero".

Ha ragione ad esserne fiero. "This Path Tonight" è una raccolta affascinante di canzoni intime che si alternano a brani più rock, dove quella che trapela è un'anima irrequieta che a 74 anni è capace di rimettersi in gioco da zero. Ecco cosa ci ha detto.



CLICCA SU QUESTO LINK PER LEGGERE L'INTERVISTA A GRAHAM NASH

Sangue nei solchi del cuore

“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...

I più letti