
Stamattina ero in metro, mezzo addormentato, infreddolito, infastidito. Ed ecco una di quelle epifanie (eh, sì ho usato la parola epifania perché domani è l'Epifania, non la befana, come a Natale si festeggia Gesù Bambino e non Babbo Natale). Ieri sera avevo sparato sull'iPod il nuovo disco dei Decemberists e ascoltato già un paio di volte, in nottata. Lo aspettavo con ansia, sono una delle migliori new band degli ultimi anni. The Hazards of Love ad esempio è un disco bellissimo, sorta di concept album tra folk anglo sassone anni 70 e pop alla Beach Boys (quelli colti, non quelli di Surfin' Usa).E lui, il frontman, Colin Meloy, è una voce pazzesca, che spacca, E scrive testi bellissimi. Così l'ho ascoltato e non mi ha attizzato granché, il nuovo The King is Dead. Troppo "americana", troppo Neil Young à la Harvest, echi di The Band, insomma roba sentita e risentita, ci metto anche gli Avett Brothers. Ma stamattina la mascella mi è caduta alle caviglie, sul vagone della linea gialla fermate Zara - Cordusio. Due canzoni che spaccano il cuore del vostro incallito bastardo qui presente. January Hymn, perfetta come timing, visto che siamo a gennaio e se lui il protagonista della canzone va a spalare la neve, io scanso lo smog ma il sentimento è comune, di gioiosa accettazione. January Hymn può farlo, può portare alla gioiosa accettazione. Solo chitarra acustica deliziosamente strumming, quella voce che spacca e un coro gentile in sottofondo.

E poi This Is Why We Fight, la canzone che Morrissey non riesce più a scrivere da quando gli Smith si sono sciolti. A quel punto la mascella rotolava giù dalle scale mobili della stazione Cordusio mentre io cercavo di salire come un salmone controcorrente, cioè dalla scala sbagliata. Tanto può la musica. E il resto del disco? Stanotte lo riascolterò una dozzina di volte, devo essermi perso qualcosa, sicuramente è un grande disco. Non come The Hazards of Love ma insomma. Lo ascolterò mentre aspetto che una strega venga a farmi visita. Perché io non credo alla Befana, ma credo alle streghe.