Per un momento, cercate di lasciare perdere tutte le polemiche, i gossip, le esagerazioni mediatiche che il nome di Sinéad O'Connor inevitabilmente porta con sé. Non che la cantante irlandese non ne abbia fatte e dette di tutti i colori, cosa che peraltro continua a fare. Ma dimenticatele, per favore. Ascoltate invece la sua voce, quando canta. Come diceva qualcuno, bisognerebbe avere un cuore di pietra per non commuoversi al suono di una delle voci più belle ed emozionanti che la musica moderna abbia mai espresso. In una carriera che si ricorda solo per gli scandali, musicalmente anche i dischi della O'Connor hanno, tranne rare eccezioni (il primo disco, "The lion and the Cobra", il mini cd "Goaspel Oak", "Sean-Nós Nua" dedicato alla musica irlandese tradizionale) poco da farsi ricordare.
Le sono sempre mancati infatti un produttore e un repertorio all'altezza. Certo, Nothing Compares to U, scritta per lei da Prince ai suoi esordi, rimane ancora oggi una delle incisioni più intense degli ultimi venticinque anni, ma spesso la sua straordinaria capacità vocale è andata dispersa in registrazioni appunto non all'altezza. La voce di Sinéad merita ben altro. È capace di esprimere una gamma di emozioni potentissime: il suo sussurrato, le improvvise devastazioni, le aperture celestiali sono il racconto vocale di un'intensità che ha pochissimi paragoni fra le cantanti bianche di ogni tempo.
CLICCA SU QUESTO LINK PER CONTINUARE A LEGGERE LA RECENSIONE DEL NUVO DISCO DI SINEAD O'CONNOR
Monday, February 27, 2012
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Sangue nei solchi del cuore
“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...
I più letti
-
E ci sono state le lacrime e c’è stata una stella cadente che ha attraversato il cielo aprendosi in due. E ci sono state preghiere e c’è sta...
-
"Edward Hopper, pittore statunitense famoso soprattutto per i ritratti della solitudine nella vita americana contemporanea". Oibò,...
-
L'altra sera sono andato a vedere il concerto di Bruce Springsteen And The E Street Band. Ogni volta che viene in Italia non me lo perd...
-
Nick Hornby, in tutte le top five del suo (peraltro bello) Alta fedeltà, naturalmente non ha incluso la top five delle migliori fuck you son...
-
E' una giornata di sole oggi a Los Angeles. D'altro canto a Los Angeles c'è sempre il sole. L'anziano signore, sempre elegan...
-
This blog for hire , come diceva il musicista rock più amato in questo blog... Così oggi lascio spazio all'amico Giorgio Natale , con cu...
-
Paolo Vites, giornalista musicale da circa 25 anni, ne ha visti di concerti. Dai primi, a fine anni 70, quando la musica dal vivo tornò a es...
-
“Ogni sera c’è del rossetto sulla sua camicia, ogni mattina lei lo lava via. Aveva sentito dire che in ogni vita una parte della vita stessa...
-
Quello che è successo a Parigi la sera del 13 novembre, a molti di noi appassionati di musica rock ci ha segnato per sempre. Non perché un r...
-
Una sera del 1978 il giornalista e scrittore Paul Williams, quello che inventò il giornalismo rock, si trovava a un concerto di Neil Young a...
No comments:
Post a Comment