Monday, March 04, 2013

Ziggy si sveglia a mezzanotte

Non deve essere facile alzarsi al mattino, guardarsi allo specchio e vedervi riflessa la faccia di David Bowie. Non deve essere facile per nessuna star che arriva a sessant’anni di età, in un campo, la musica rock, dove è obbligatorio rimanere giovani per sempre. Per David Bowie, che per decenni è stato una sorta di Dorian Gray del rock, deve essere stato così difficoltoso che per dieci anni è sparito completamente dalle scene, rifiutando di fare dischi o concerti tanto che i soliti ben informati lo davano malato terminale e altre cose simpatiche del genere. Ci sono stati anche dei paparazzi che lo hanno beccato con la borsa della spesa e un’aria spaesata per le strade di New York dove vive da tempo. Poi, il giorno del suo 66esimo emblematico compleanno, lui con noncuranza ha messo sul suo sito ufficiale il video di un nuovo brano e il mondo si è fermato per un istante: Ziggy Stardust era tornato. In realtà tutti si sono chiesti "chi" fosse tornato: un uomo evidentemente anziano, appesantito dal carico dei ricordi e della nostalgia, come appariva in quel malinconico video.



La copertina di “The Next Day” , il nuovo disco dopo appunto un decennale silenzio, è anch’essa emblematica: è quella del suo capolavoro anni 70 “Heroes”, su cui grava un quadratone bianco con il titolo del disco, a coprire appunto quella faccia giovanile che forse oggi per Bowie è diventato difficile guardare.

CLICCA SU QUESTO LINK PER CONTINUARE A LEGGERE LA RECENSIONE

3 comments:

Elena said...

La complessità di sempre, è quanto serve, almeno a me. C'è sempre una domanda, per quanto difficile da affrontare.
L'intensità è immutata.
Quanto all'ascolto, ancora non sono riuscita ad affrontarlo. Però ho letto con attenzione le tue indicazioni. Mi hanno ispirato pensieri in proposito, e un pò di coraggio. Le parole languono da un pò, perciò di questo ho di che ringraziarti.

Un saluto,
Elena




Paolo Vites said...

grazie a te

Anonymous said...

:-)

http://youtu.be/QEJjASV20kc


Francesca

Sangue nei solchi del cuore

“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...

I più letti