Thursday, October 30, 2014

Do you still love rock'n'roll?

C'è un signore paffuto vestito in modo improbabile che se ne va in giro di porta in porta a cercare di vendere il disco che ha appena fatto con il figlio. Inevitabilmente, come nella miglior tradizione dei commessi viaggiatori di una volta, tutti gli sbattono la porta in faccia. Lui non si perde mai d'animo, anzi non lascia trapelare alcunché dalla sua espressione impassibile, fino a quando non trova qualcuno che gli paga il disco in banane. Il finale del divertentissimo (e amaro) video del brano Low Key lo lasciamo in sospeso per chi ancora non lo avesse visto. Vale la pena vederlo però: come ci ha detto Jeff Tweedy in questa intervista, "questo è il punto in cui ci troviamo oggi, stufi e stanchi del music business".



Il Jeff Tweedy che insieme al figlio Spencer ha dato vita a "Sukierae", suo primo disco fuori dei Wilco, non è invece uno che è stanco di fare musica e scrivere canzoni. Qualcuno si è anche lamentato perché nel disco ce ne sarebbero troppe, ben venti ("Chi si lamenta di questo ha ben poco a cui pensare" dice). Non è neanche stanco dei Wilco, con cui ha già ripreso a fare concerti e soprattutto non è stanco del suo vecchio motto ("La musica è stata il mio salvatore. Ho avuto il mio nome dal rock'n'roll"): "Il rock'n'roll non è semplicemente uno stile di vita o un tipo di musica per me" ci ha detto. "Il rock'n'roll per me significa libertà personale e libertà di espressione, è credere in quello che si è senza vergognarsi di quello che si è". Jeff Tweedy, commesso viaggiatore del rock'n'roll, è ancora la voce più lucida della musica americana.

CLICCA SU QUESTO LINK PER LEGGERE L'INTERVISTA A JEFF TWEEDY

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