Wednesday, October 01, 2014

Sorella Morfina

E' la Marlene Dietrich del rock. E' nostra sorella morfina, è l'inglese spezzata in due, la meravigliosa regina della Swingin' London, finita a vivere sotto a un muro a elemosinare spiccioli per pagare la sua tossicodipendenza. Quello che il suo ex amante, Mick Jagger, declamava senza vivere, lei l'ha preso sulle sue spalle e all'inferno ci è andata davvero, fortunatamente con un biglietto di ritorno. E' morta, rinata ed è tornata a testimoniare.



"Give My Love to London", insieme al suo storico disco del 1979 "Broken English", che segnava appunto la resurrezione di una persona data per morta dopo un decennio di abusi, è il suo capolavoro. Di una onestà disarmante. E' il disco che Nick Cave, che qui collabora scrivendo per lei la trascendentale Late Victorian Holocaust, non riesce più a fare da molti anni. Così Marianne ha preso il suo posto e ha fatto il disco che tutti sognavamo. Non solo Nick Cave: alcune delle menti migliori della sua e della più recente generazione sono accorsi da lei, come è giusto che sia quando Marianne entra in studio: Roger Waters, che ha scritto per lei la splendida Sparrow Will Sing; Anna Calvi, con Falling Back. E ancora: Brian Eno, Ed Harcourt, Steve Earle, tutti accorsi alla sua corte per dare un contributo.


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