Mi sono molto divertito a leggere una lunga intervista a una persona profondamente del settore in cui viene fuori il livello moralmente basso (per intenderci, bunga bunga anybody? almeno lì c'è la figa) di chi si propaganda indie-dipendente, artista per l'arte, di quelli insomma che manifestano poi per strada in difesa dei locali che vengono - giustamente - fatti chiudere perché vendono super alcolici senza averne la licenza - e non per oscure manovre del comune fascioreazionario di turno. C'è tanta confusione e ipocrisia sotto questo cielo, caro Orazio, e alla fine siamo tutti uguali, ma proprio tutti. Non c'è proprio più gusto: which side are you on? quello di stocazzo. In nome di che cosa dovrei sentire certe prediche, non l'ho ancora capito, eppure vedo furbi e furbetti farsi avanti da ogni parte, anche le più insospettabili. Ma lo sapevamo che finiva così, io e te: chi ci aveva mai creduto in fondo nel rock'n'roll?
Mi rinchiudo in qualche puzzolente cantina di Philadelphia insieme a Kurt Vile e ai suoi Violators. Spero non la facciano chiudere però fino a quando avranno spaccato ben bene le loro chitarre. Smoke Ring for my Halo è un gran disco, una delle cose migliori di quest'anno. Almeno mi sembra onesto. Per adesso, poi chissà. Mi vado a rinchiudere in un bell'uovo di Pasqua.
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5 comments:
which side are you on? quello di stocazzo sarà il mio nuovo motto :D
un altro disco da sentire... questo 2011 comincia a darmi sui nervi: ma non era morto il r'n'r' ?
GENIUS!
Preferisco Childish Prodigy, ma anche Smoke Ring For My Halo si ascolta alla grande. Ciao.
grazie sigur, io l'ho scoperto con qs disco allora andrò a prendere anche quello che dici tu
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