Saturday, August 25, 2012

Scrivi

“Scrivi, ti prego. Due righe sole, almeno, anche se l’animo è sconvolto e i nervi non tengono più. Ma ogni giorno. A denti stretti, magari delle cretinate senza senso, ma scrivi. Lo scrivere è una delle più ridicole e patetiche nostre illusioni. Crediamo di fare cosa importante tracciando delle contorte linee nere sopra la carta bianca. Comunque, questo è il tuo mestiere, che non ti sei scelto tu ma ti è venuto dalla sorte, solo questa è la porta da cui, se mai, potrai trovare scampo. Scrivi, scrivi. Alla fine, fra tonnellate di carta da buttare via, una riga si potrà salvare. (Forse).”

— Dino Buzzati (26 ottobre 1957)

1 comment:

Anonymous said...

Carver aveva copiato una frase di Tanne(la mia africa) su un foglio e l’aveva appesa al muro: “Scrivo un po’ ogni giorno, senza speranza e senza disperazione”.

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