Thursday, May 28, 2009

Solo con un altro scopri di esistere


Se Dio dopo aver creato il mondo si è messo pure a girarci in mezzo, allora quando uno si alza la mattina può mettere i piedi per terra senza preoccuparsi di capire da dove è venuta quella terra. Ma se non è cosi, allora tocca trovare tutta un'altra spiegazione di cosa uno vuol dire quando dice realtà. E tocca giudicare tutto quanto sotto quella luce. Sempre che poi sia una luce. Pure te stesso. Quella domanda li vale per tutti. E allora che ne dici, professore? Tu esisti davvero?

(Cormac McCarthy, Sunset Limited)


Grazie ad Antonio Spadaro, grazie ad Anna

15 comments:

Fausto Leali said...

Di fronte ad un post, uno scritto, qualcosa che ti colpisce, vorresti poter avere qualcosa da dire anche tu.
Scrivere un commento.
Ma non serve, in quel momento, quando c'é già tutto lì.

Allora basta che passi da là, forse anche solo per far sentire un suono: quello di corde dell'anima che vibrano all'unisono.

Un modo come un altro,
solo per far sapere che ci sei.

Grazie

ciciuxs said...

non ho capito se mi è piaciuto di più leggere cormac o cardioman.......beh sono anche un po'............diciamo che ho bevuto bene!

silvano said...

Domandina/dilemma semplice semplice e trascurabile.

Paolo Vites said...

be' mccarthy ci ha scritto sopra un libro intero

silvano said...

Credo anch'io, come sembri suggerire, che McCarthy sia il più grande scrittore americano vivente.
La morte è verità e certa ed è spiazzante rispetto alle certezze e ai significati della vita che ci costruiamo, questo è un dato di fatto.
Leggendolo viene il dubbio che McCarthy, più che un americano contemporaneo sia un russo dell'ottocento, a me richiama per temi e drammaticità Dostoevskij.
ciao.

Paolo Vites said...

non so se sia il migliore, leggo troppo poco recentemente.

sì il paragone con dostoevskij ci sta, ci sta tutto

Maurizio Pratelli said...

mi associo a ciciux, ma io ho bevuto male! as usual....

SOAVE ALLEGRO RISOLUTO said...

Non t'amo se non perché t'amo.

(& ti dò Bacio)

zambo said...

ma sunset limited non è di james lee burke?

Paolo Vites said...

zambo! un altro dei miei maestri sul mio blog :-)

It's Cormac, zambo...

http://www.ibs.it/code/9788806192174/mccarthy-cormac/sunset-limited

Unknown said...

Vites sei palloso.

Anonymous said...

Il Gaber quello vero su cose così ci avrebbe fatto un disco intero....

zambo said...

non vorrei tirare in lungo ma io ho letto un Sunset Limited di james Lee Burke, gran libro, scritto nel 1998 e pubblicato nel 2004 da Meridiano Zero

Anonymous said...

imparato molto

Anonymous said...

quello che stavo cercando, grazie

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