(First Aid Kit)
La location dell'incontro non potrebbe essere più azzeccata, nel nome e nell'architettura. "Vinile", un nuovo locale in zona Porta Venezia, a Milano. Solo il nome provoca sussulti in quanti sono cresciuti a dosi massicce di padelloni neri con i solchi, secoli prima che la musica diventasse "liquida". Anche ciò che si scorge dalle vetrine provoca sussulti: autentici dischi in vinile, giradischi mai più rivisti da decenni di tutte le fogge. Varcare la soglia è come varcare la porta di un'altra dimensione, avvalorata dalle persone che il cronista deve incontrare.
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In realtà, le persone in questione sono giovanissime, 18 e 21 anni rispettivamente, ma dal look (capelli lunghi hippy style, camiciole colorate, stivali cowboy style) si adattano perfettamente nell'ambientazione: invece di Milano, anno 2012, potrebbe essere Haight-Ashbury, San Francisco, anno 1967. Lo sottolineano loro stesse, Johanna e Klara, due ragazze svedesi che come ogni ragazza svedese superano il metro e 70 abbondante, quanto il locale sia adatto alla musica che fanno e alla musica che piace loro. Sono le sorelle Soderberg giunte fino a qui per presentare il loro secondo disco, ma in effetti il primo vero e proprio prodotto ufficiale, realizzato da una autentica casa discografica, "The Lion's Roar" (pubblicato in Italia da Spin-go).
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