Friday, October 12, 2012

Sapevatelo



Come dicono i giovani d'oggi, sapevatelo o sappilo, tu, lettore. Che nel numero della bella rivista Suono in edicola a ottobre ci sono due pezzoni di cui vado abbastanza fiero. Soprattutto l'intervista a Glen Hansard, la voce e il songwriter migliore degli ultimi quindici anni. Un gran divertimento parlare con lui, loquace e pieno di anedotti e riflessioni ricche di significato. D'altro canto è irlandese. C'è anche un pezzone o pezzullo sul nuovo disco di Bob Dylan, un po' più approfondito di quanto avevo già scritto, con una splendida fotona dell'anmico Paolo Brillo.


Accattatevolo, se vi va, questo Suono, ma anche i prossimi. Qualche estrattino dall'intervista Glen per mandarvi in edicola:


"Gli Swell Season sono Markéta ed io. Possono esistere solo quando Markéta e io siamo insieme nella stessa stanza a fare musica. Lei adesso sta vivendo la sua vita, sta molto bene, è felice e sta facendo un nuovo disco solista in Islanda. Non mi ci vedo io e lei di nuovo insieme al pianoforte, almeno in tempi brevi. Gli Swell Season sono sospesi, magari potrebbe succedere in futuro, ma sarà il destino o le circostanze a deciderlo. Vedi, la nostra relazione è sempre stata basata sull'amore e non su un piano politico. Se ci troveremo di nuovo in quelle condizioni, allora faremo ancora musica insieme".


"C'è un tipo di musica che è stato definito grazie a Van Morrison, ed è Celtic soul. Van Morrison è il progenitore e il leader di questa musica. E' l'autentico inventore del Celtic soul. Essere paragonati a Van Morrison è…. be'… Se quello che faccio io è Celtic soul, ne sono felice. E' stata una influenza fortissima per me. Credo che la mia conoscenza della musica sia stata arricchita dal fatto di provenire da un Paese che ha una tale grande tradizione di canzoni e poesia".


"I miei eroi sono Bob Dylan, Van Morrison e Leonard Cohen: sono la mia Santa Trinità, i Tre Uomini saggi".



"Conosco gente che vive in modo cosciente una vita distruttiva così da poter essere creativi, ma per me è banale. Può funzionare per uno o due dischi ma se basi tutta la tua vita su questo aspetto allora sei nei guai. C'è una grande poesia di Leonard Cohen, molto corta, che dice: "Ho quasi 70 anni, non ho mai incontrato la donna giusta, sono distrutto. Seguimi". Sta dicendo: se sono il tuo eroe dopo tutte queste canzoni sul fallimento, allora tu sei nei guai".

E poi la storia, inedita in Italia, di come divenne amico di Eddie Vedder...

1 comment:

Laura said...

sono colpevolmente assente dai blog, ultimamente. ma questo pezzo me lo incornicio

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