No. Magari. Sono ancora qui a impazzire in ufficio. È il mio cervello che ormai è chiuso per ferie. Non connetto più, se mai l'ho fatto. Per la musica, vi rimando a questo bellissimo post dell'amico Ermanno Labianca, dal suo blog linkato qui a fianco, se ancora non l'avete letto: http://erlab-61.blogspot.com/2008/07/io-e-bob-dylan-un-ricordo-lungo.html
Oh.. e comprate il suo nuovo libro, trovate anche quello nel suo blog, testi delle canzoni di Broooooce Springsteen commentati come solo lui sa fare.
Per il resto, mi sono imbattutto in due foto straordinarie ieri, le avrete già viste ma tanté. Le ho trovate sul sito del Corriere della Serva, come diciamo qui a Milano, figuratevi come sto messo male per andare sul loro sito...
La prima è quella del cervo che ieri è balzato fuori in pieno centro di Bolzano. Certo, Bolzano è a due passi dalla natura, mica come Milano dove al massimo in pieno centro può spuntare una pantegana, ma fa specie che un animale così si sia infilato tra i tavolini dei bar e la gente che faceva shopping. Questa foto dell'animale che salta i tavolini è incredibile, smebra un fotomontaggio. Esprime tutta la disperazione di un animale libero che si trova in mezzo alla nostra follia quotidiana. Lo hanno fatto secco, alla fine.
La nostra follia quotidiana che invece è ben rappresentata da questa lunga fila di dementi sotto il sole a 35 gradi di New York.
Non stanno andando a un concerto (che anche le file per i concerti mi sanno di follia ormai), ma stanno aspettando che apra il negozio della Apple per comprarsi il nuovo i-Phone. Ma che cazzo. Ma possibile che qualunque fesseria tecnologica che viene propinata deve scatenare queste corse all'acquisto? A parte che si poteva vivere benissimo senza i-Phone per quello che serve, non potevano aspettare due o tre giorni per andarselo a comprare, invece di fare la fila per ore sotto il sole? Scene viste ovunque, anche in Italia.
Bah. Torno a chiudermi per ferie.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Sangue nei solchi del cuore
“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...
I più letti
-
E ci sono state le lacrime e c’è stata una stella cadente che ha attraversato il cielo aprendosi in due. E ci sono state preghiere e c’è sta...
-
"Edward Hopper, pittore statunitense famoso soprattutto per i ritratti della solitudine nella vita americana contemporanea". Oibò,...
-
L'altra sera sono andato a vedere il concerto di Bruce Springsteen And The E Street Band. Ogni volta che viene in Italia non me lo perd...
-
Nick Hornby, in tutte le top five del suo (peraltro bello) Alta fedeltà, naturalmente non ha incluso la top five delle migliori fuck you son...
-
E' una giornata di sole oggi a Los Angeles. D'altro canto a Los Angeles c'è sempre il sole. L'anziano signore, sempre elegan...
-
This blog for hire , come diceva il musicista rock più amato in questo blog... Così oggi lascio spazio all'amico Giorgio Natale , con cu...
-
Paolo Vites, giornalista musicale da circa 25 anni, ne ha visti di concerti. Dai primi, a fine anni 70, quando la musica dal vivo tornò a es...
-
“Ogni sera c’è del rossetto sulla sua camicia, ogni mattina lei lo lava via. Aveva sentito dire che in ogni vita una parte della vita stessa...
-
Quello che è successo a Parigi la sera del 13 novembre, a molti di noi appassionati di musica rock ci ha segnato per sempre. Non perché un r...
-
Una sera del 1978 il giornalista e scrittore Paul Williams, quello che inventò il giornalismo rock, si trovava a un concerto di Neil Young a...
6 comments:
Quella dell'iPhone é davvero una follia.
E, quel che é peggio, é un insulto alla povertà: gente in coda anche in Italia per una stupidaggine che costa un milione delle vecchie lire.
Questo é un mondo che non mi appartiene più...
un mondo che non appartiene più neanche a me, una follia generalizzata.... gli imbecilli ormai non si contano più, caro paolo....
Grande ermanno!!!
Anche senza volerlo, senza fare file, mi sento parte della marea di folli... siamo nei pasticci.
Meno male, Paolo, che riesci sempre ad accenderemi dentro un pizzico di allegrezza o di pensosità che non avrei
(andiamo in australia a seguire il nostro bingham con kasey&nicholson?)
p.s. sti giornali sono davvero riluttanti, son pochi i posti dove guardare davvero le notizie
Me l'ho sempre chiesto anche io il perchè di una fila lunga ore, quando a distanza di due giorni si comprerebbe lo stesso prodotto in cinque minuti.
Vuoi mettere con la fila che farò venerdi per Xavier Rudd e Ben Harper?
xavier rudd!! sono stato il primo in italia a recensire un suo disco... aspetto con ansia la tua review
Ti potrò dire ben poco perchè purtroppo conosco solo qualche canzone. Ma proprio per questo sono curioso di vederlo dal vivo.
Post a Comment