Tuesday, July 22, 2008

Chiuso per ferie

No. Magari. Sono ancora qui a impazzire in ufficio. È il mio cervello che ormai è chiuso per ferie. Non connetto più, se mai l'ho fatto. Per la musica, vi rimando a questo bellissimo post dell'amico Ermanno Labianca, dal suo blog linkato qui a fianco, se ancora non l'avete letto: http://erlab-61.blogspot.com/2008/07/io-e-bob-dylan-un-ricordo-lungo.html
Oh.. e comprate il suo nuovo libro, trovate anche quello nel suo blog, testi delle canzoni di Broooooce Springsteen commentati come solo lui sa fare.

Per il resto, mi sono imbattutto in due foto straordinarie ieri, le avrete già viste ma tanté. Le ho trovate sul sito del Corriere della Serva, come diciamo qui a Milano, figuratevi come sto messo male per andare sul loro sito...
La prima è quella del cervo che ieri è balzato fuori in pieno centro di Bolzano. Certo, Bolzano è a due passi dalla natura, mica come Milano dove al massimo in pieno centro può spuntare una pantegana, ma fa specie che un animale così si sia infilato tra i tavolini dei bar e la gente che faceva shopping. Questa foto dell'animale che salta i tavolini è incredibile, smebra un fotomontaggio. Esprime tutta la disperazione di un animale libero che si trova in mezzo alla nostra follia quotidiana. Lo hanno fatto secco, alla fine.

La nostra follia quotidiana che invece è ben rappresentata da questa lunga fila di dementi sotto il sole a 35 gradi di New York.
Non stanno andando a un concerto (che anche le file per i concerti mi sanno di follia ormai), ma stanno aspettando che apra il negozio della Apple per comprarsi il nuovo i-Phone. Ma che cazzo. Ma possibile che qualunque fesseria tecnologica che viene propinata deve scatenare queste corse all'acquisto? A parte che si poteva vivere benissimo senza i-Phone per quello che serve, non potevano aspettare due o tre giorni per andarselo a comprare, invece di fare la fila per ore sotto il sole? Scene viste ovunque, anche in Italia.
Bah. Torno a chiudermi per ferie.

6 comments:

Fausto Leali said...

Quella dell'iPhone é davvero una follia.
E, quel che é peggio, é un insulto alla povertà: gente in coda anche in Italia per una stupidaggine che costa un milione delle vecchie lire.
Questo é un mondo che non mi appartiene più...

claire said...

un mondo che non appartiene più neanche a me, una follia generalizzata.... gli imbecilli ormai non si contano più, caro paolo....

Anonymous said...

Grande ermanno!!!

Anche senza volerlo, senza fare file, mi sento parte della marea di folli... siamo nei pasticci.
Meno male, Paolo, che riesci sempre ad accenderemi dentro un pizzico di allegrezza o di pensosità che non avrei

(andiamo in australia a seguire il nostro bingham con kasey&nicholson?)

p.s. sti giornali sono davvero riluttanti, son pochi i posti dove guardare davvero le notizie

Gattosecco said...

Me l'ho sempre chiesto anche io il perchè di una fila lunga ore, quando a distanza di due giorni si comprerebbe lo stesso prodotto in cinque minuti.
Vuoi mettere con la fila che farò venerdi per Xavier Rudd e Ben Harper?

Paolo Vites said...

xavier rudd!! sono stato il primo in italia a recensire un suo disco... aspetto con ansia la tua review

Gattosecco said...

Ti potrò dire ben poco perchè purtroppo conosco solo qualche canzone. Ma proprio per questo sono curioso di vederlo dal vivo.

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