Ieri sera ho visto una cosa che non avrei mai pensato di vedere in questa vita. Il nostro amico Silvano, fan dei giradischi, probabilmente avrebbe sballato. Io l'ho fatto. Cioè, ho sballato quando l'ho visto. Ero a cena dagli amici Giorgio e Paola - fratelli, più che amici - quando lei con nonchalance ha indicato un mobiletto di legno scuro: "Guarda là dentro, sono sicura che apprezzerai".
E' stato uno di quei momenti "wow". Apertolo, dentro c'era un giradischi Viva-Tonal Columbia del 1929. Se avete Time out of Mind di Bob Dylan, ricorderete la bizzarra label che il cantautore fece stampare sul cd: "Viva-tonal Recording - Electrical Process COLUMBIA", quella dei 78 giri degli anni Venti. E funziona ancora. Gli amici hanno tirato fuori, ancora come se fosse la cosa più naturale del mondo, dei pesantissimi raccoglitori originali dell'epoca con dentro 78 giri originali Columbia. Tutta musica classica, e certo che aver avuto la possibilità di sentire un 78 di Robert Johnson sarebbe stata un'altra cosa, ma è stato incredibile lo stesso. Il giradischi si carica con una manovella, poi parte la musica gracchiante, come una nebbia che si squarcia da un "time out of mind", un tempo immemorabile, e sei fuori dal tempo, ma dentro il tempo.
Tutto perfettamente conservato: scatoline per le puntine (che sembrano dei chiodi...), spazzolini per pulire i solchi rigorosamente marcati Columbia, e il documento di vendita originale. Che il giradischi, il nonno della mia amica, se lo fece spedire direttamente da New York, nel 1929. E pure bello costoso, visto che si pagava in 15 rate da 175 lire l'una. Ora, visto che mia mamma subito dopo la guerra, per il suo primo stupendio prese mille lire, fate un po' il conto di quanto fosse costato allora questo grammofono.
Chissà se Bob Dylan ne ha uno uguale a casa sua. Sicuramente sì. Quando gira la manovella e lo suona, probabilmente escono fuori quei fantasmi inquieti che prendono vita poi nelle sue canzoni più recenti. "Metti su un disco" diceva il cantautore "e gli angeli si raccolgono lì intorno". O i fantasmi. Certo che se accendi un i-pod non ne uscirà mai niente.
Thanx Giorgio e Paola. E' stato un gran momento wow, ma non come la vostra amicizia. Che vale di più.
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11 comments:
wow davvero! Un po' come la mia sera di ieri dopo aver aperto uno sforzato marsalato e dopo un po' di "acquafresca"....
Sei un mito....
E che invidia!
Grandissimo, che invidia. Non ne ho mai sentito suonare uno. E poi conservato perfettamente, roba da museo della storia della musica.
Peccato che tu abbia centrato il bersaglio dicendo che, se accendi un i-pod, magia o fantasmi nemmeno a pagarli. Bellissimo, quando ti capita porta la mia ammirazione e anche invidia ;) ai tuoi amici.
ciao, silvano.
Ciao Paolo, mi fai avere il tuo indirizzo di mail?
il mio è: bluebottazzi chiocciola gmail.com
Grazie a te!
Una amicizia come la vostra lasciano la porta aperta. Squarciano la nebbia dei pensieri e delle preoccupazioni per lasciar vedere il sole che splende nel cielo blu, come in una fantastica giornata di sole in montagna sulla neve.
E poco importa se la nebbia torna presto, ormai il sole si e' visto.
Giorgio
un paio di ps..
PS1: sai che il gracchiare del vinile rimarra' per sempre nel mio cuore... ma piantala co 'sto iPod.. Io ci ho trovato parecchi fanstasmi e angeli: da Anthem (L.Cohen) a Red River Shore.
PS2: pensa te se devo svenarmi a comprare un Viva-Tonal per riuscire ad invitarti a cena.. :)
e se adesso glielo ciulano?
non sanno dove abitano
lo ascolterò anch'io una volta! con un Rigoletto
... a volte fantasmi e angeli escono anche dalla radio e dalla libreria di trites
ciao!
Mentore.....you....you ROCK ME !!!!!!!!!!!!! & ROCK MY FETISH COLLECTOR'S SIDE!!!!!!!!!!!! tanto Ammmmore per te!!!!!
anna,
gia' questa volta purtroppo l'invitato e' arrivato un filo troppo tardi!
rag
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