Sunday, June 07, 2009

School's out: mi ami o mi odi?

Well we got no class
And we got no principles
And we got no innocence
We can't even think of a word that rhymes

School's out for summer
School's out forever
School's been blown to pieces

(Alice Cooper, School's out)

Domani finisce la scuola. Quella di mia figlia, quantomeno. Il che vuol dire, essenzialmente, non svegliarsi più alle 6 e 20 sei mattine su sette. Il mio orologio biologico è comunque ormai talmente scassato che so già che continuerò a svegliarmi a quell'ora. Significa anche che per un paio di mesi a Milano ci sarà il 30% almeno di traffico in giro, il che è una gran bella cosa. Mandateli a scuola in autobus 'sti figli.
Mi piacerebbe fare la top ten delle migliori canzoni a tema scuola, al momento mi vengono in mente, oltre alla già citata School's out di Alice Reverendo Cooper, Rock'n'roll High School dei Ramones e No Surrender di Springsteen. Che non è per niente una canzone con a tema la scuola, ma ha il miglior verso mai messo in una canzone rock a proposito della scuola, che chi mi conosce mi sente citare ogni due per tre: "Abbiamo imparato di più da un disco di tre minuti che da tutto quello che ci hanno insegnato a scuola". Perché se la scuola non educa al bello, al gusto del vivere, tenetevi pure il vostro nozionismo: school's been blown to pieces.

Ieri sera ho fatto un salto al festival Mi Ami, ormai un evento per chi segue la musica indipendente italiana. Erano anni che ne sentivo parlare con entusiasmo, che mi dicevano di farci un giro. Ieri mi sono deciso. Non volevano farmi entrare perché l'età media dei visitatori è tra i 20 e i 30 anni. Io non ci azzeccavo un tubo infatti, e non solo per l'età. La musica, ovviamente: non conoscevo una band che suonava sul palco (gli Statuto li ho riconosciuti perché credo siano anche più vecchi di me e infatti ancora mi chiedo cosa ci facessero al Mi Ami). Non conoscevo un disco di quelli che si vendevano sulle bancarelle. Ho capito che io con la musica che ci gira attorno ormai non ho più a che fare. C'erano tantisisimi ragazzi simpatici e ragazze carine, e tutti si godevano la musica e i dischi sulle bancarelle. Sembravo un alieno. Se mi fossi messo in piedi su una seggiola e avessi gridato "Bob Dylan!" avrebbero pensato che facevo, chessò, propaganda elettorale per un candidato alle elezioni europee. Però erano tutti contenti, c'era un'atmosfera molto bella, come non ho mai visto a un festival, dove di solito c'è casino, gente ubriaca che ti vomita sui piedi, burini che spintonano quando fai la fila per una birra. Ieri erano tutti gentili e srridenti.
Il mondo mi ha superato, e mi sembra molto meglio di quello che pensavo io, che evidentemente sto perdendo ogni contatto con la realtà. Mentre penso al pre pensionamento, auguro a tutti i ragazzi che ho visto ieri sera una bella vita. Piena di avventura. Intanto settimana prossima sempre all'Idroscalo di Milano c'è il festival Mi Odi, che è la versione metal del Mi Ami. Tra un concerto e l'altro c'è la gara a chi beve più birra in meno tempo e fa il rutto più lungo. Sto pensando di iscrivermi.
Tutto questo per giustificare la bella foto che ho appena messo qua sopra. Sono le mie ragazze dai capelli rossi preferite, la Ro (la miglior discografica d'Italia), e l'Anna, una che fa bellissimi dischi (ad esempio con gli Intercity, ma io conto sul suo esordio solista). Loro si che c'entravano con il Mi Ami. Sono ragazze indie, e sono mie amiche. Nonostante io possa sembrare il papà perduto in Alaska qualche decennio fa. Come diceva Bruce, "Well, brunettes are fine, man... blondes are fun but, when it comes to getting the dirty job done, I'll take a red-headed woman, a red-headed woman"...

13 comments:

Laura said...

due citazioni del boss in un solo post

devo preoccuparmi?
:-)

Spino said...

sta arrivando e inconsciamente Paolo ne risente... eh eh
mi sarebbe piaciuto esserci a sto festival

antonio lillo said...

anch'io sono d'accordo col boss, le rosse sono il massimo...

e comunque se mi permetti una battuta facile meglio papà che papi... :-P

silvano said...

Straordinario per una volta anzi tre, citi il Boss e mi lasci indietro Dylan. Entusiasmante.
Ah, volevo dire per la gara di birra e rutto più lungo mi iscriverei anch'io che facciamo vedere ai ragazzini che la vecchia guardia ancora si difende.
;)

stefano pavarini said...

sei il solito pappone. inizi il pezzo con tua figlia povera creatura innocente che finisce la scuola e finisci con le due gnocche indie. sei il solito. invece di parlare dell'unica vera rivelazione del rock ovvero i Poldylan, che hanno spaccato in via Murat l'altra notte con una densa versione di like a rolling stone...ciao poldo

Paolo Vites said...

appena saputo che la figlia è stata promossa alla grande

poldo ho saputo che la tua performance ha portato il candidato al pieno dei voti, congrats

Maurizio Pratelli said...

Direi che School Is Out di Cat Stevend ci sta bene qui e per il pensionato Vites, sempre di Yusuf, anche Remember The Days Of The Old Schoolyard.... Ora mi toccherà cercarne almeno sette.

romilar said...

Paolo vieni anche tu al MiOdi a scapocciare allegramente!! tanto io non ho capelli ma il vento lo faccio lo stesso!

Il Grillo Cantante said...

i was there! good environment, good people, good music.

Se qualcosa di nuovo verrà fuori in italia, verrà fuori da li.

ciao bruce vites

ciocco72 said...

Il miami e' un bellissimo festival ogni anno ci sono gruppi degni di essere ascoltati.
Solo per curiosita' chi ama la musica dovrebbe andarci.

Paolo Bassotti said...

Ciao Paolo (e ciao a tutti i tuoi lettori). Io un articolo sulle canzoni dedicate alla scuola l'ho scritto qualche tempo fa. Dentro ci sono naturalmente School'S Out di Alice Cooper e Rock'n'Roll High School dei Ramones. In testa alla classifica ho però voluto mettere Chuck Berry: http://www.gibson.com/it-it/Stile-di-Vita/Notizie-Rilevanti/10-canzoni-scuola-507/

Paolo Vites said...

fantastico grazie

Paolo Bassotti said...

Grazie a te, sono davvero felice che ti piaccia!

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