Thursday, May 19, 2011

Grazie

Ho ricevuto un messagio stamattina. Sì lo so, suona auto celebratorio renderlo pubblico, un modo per sentirsi figo, ma non è realmente così. Piuttosto, è una cosa che da senso a quello che fai, dandoti la forza di continuare a farlo. Per cui, amica, grazie a te, e a tutti quelli che passano di qua. Evidentemente non siamo soli, come tante volte pensiamo di esserlo. In fondo, tutto quello che conta è ricordarsi questa cosa: Le cicatrici sono aperture attraverso le quali un essere entra nella solitudine dell’altro. Keep rockin'.

"Ci sono blog che ti salvano (quasi) la vita.

Per me tutto ebbe inizio il giorno in cui sentii pronunciare il nome di un cantante sconosciuto: Nick Cave.

E’ stato un lungo viaggio.

Il suo blog, Bob Dylan e la frase che aspettavo da sempre: "Sono nato molto lontano da dove avrei dovuto nascere e perciò sono sulla strada di casa".

Perché quando la Bellezza non c’è, puoi cercarla, supplicarla e Lei arriva, attraverso mille strade, in ogni cuore, anche se perduto.

Grazie"

7 comments:

anna said...

nel mio piccolo... la capisco
grazie

Skywalkerboh said...

anche io capisco questo messaggio che hai ricevuto

e mi piace sorridere pensando al fatto che ogni tanto risuciamo a farti rendere conto di quanto è importante il tuo lavoro per noi, che ascoltiamo e "leggiamo" la musica, grazie a te

:)

kaapi carla said...

Siamo soli...ma non siamo separati!!!

Oltre le due parole, fra di loro, c'è uno spazio.E' lì che siamo insieme?
E di questo Bob è un meraviglioso testimone (punto di domanda compreso ...).
Noi lo ringraziamo di come ci parla dell'amore & della stessa mancanza dell'amore nell'essere condizionato da.... Puntini di sospensione... ;-)(riempire a piacere? ;-)

Grazie Paolo, della condivisione del commento e del resto.
:-)
kc xxx

Maurizio Pratelli said...

grazie per la foto lassù, te la ruberei....

Paolo Vites said...

è una foto che salva la vita

Roberto said...

bella la frase di dylan, ma attenti alla traduzione. Pur passabile, non va benissimo "avrei dovuto nascere".
I verbi servili usano come ausiliare lo stesso verbo da usare all'infinito (nascere).
Quindi: "SAREI dovuto nascere".

A proposito: dove Dylan dice questa frase?

Paolo Vites said...

nel film Masked & Anonimous

Sangue nei solchi del cuore

“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...

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