Thursday, February 25, 2010

Women and country. And Mojo


Guai a dire che vi piace Jakob Dylan. E no, non si può. C'è un solo Dylan, e il suo nome fa Bob. Chissefrega. A me è sempre piaciuto, Jakob, sin dal primo disco con i suoi Wallflowers, del lontano 1992. E il suo esordio solista di due anni fa, Seeing Things, è un disco splendido che ascolto ancora oggi di continuo.
Women and Country è il nuovo episodio, in uscita fra circa un mese. E' prodotto, come il secondo dei Wallflowers, quello che vendette qualche milionata di copie, da T-Bone Burnett e a differenza di Seeing Things vede la partecipazione di un bel po' di musicisti (tra cui Neko Case e Marc Ribot), tra cui anche una sezione fiati.
A questo link una anteprima, il brano Nothin' But the Whole Wide World:
http://tiny.cc/EM5Ah


L'altra bella notizia è che più o meno in contemporanea esce anche il primo disco in studio di Tom Petty and the Heartbreakers da otto anni a questa parte. Si intitola Mojo il che è un buon viatico per finire sulla copertina dell'omonima autorevole rivista inglese. Anche di questo una anteprima, un brano spettacolare nel miglior stile degli Spezzacuori, una lunga rock ballad dai sapori psichedelici, Good Enough:
http://www.tompetty.com/news/title/listen-to-good-enough

Bene, c'è da che essere contenti di tutta questa bonanza. Ne approffitto per lanciare un SOS: c'è qualcuno dei miei appassionati lettori che se ne intende di wordpress? I layout di blogger mi sono venuti a nausea, mentre wordpress offre un sacco di potenzialità in più, di fatto di fare dei veri e propri piccoli siti, cosa di cui questo ormai vecchio blog ha sempre più bisogno. Così se c'è qualcuno meno tecnologicamente idiota di me, please si faccia avanti. Pago. In natura. Se donne, meglio.

18 comments:

Maurizio Pratelli said...

wow, t-bone, ribot, nekio case. Sa di discone! E che venisse in Italia suonare?

Fausto Leali said...

buone notizie!
su wordpress non so, ma meglio così, visto che paghi solo in natura....

allelimo said...
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anna said...

belle news!

wordpress... niente; potrei farti dei bozzetti con gli acquarelli...

Paolo Vites said...

pseudonimo intendi "dylan"? dai primi 60, bob zimmerman ha cambiato il proprio cognome all'anagrafe, per cui per legge, in Dylan, e dunque jakob non potrebbe chiamarsi in altro modo che dylan, non è un vezzo o uno pseudonimo

Il Bramba said...

se non sbaglio, proprio per non farsi pubblicità come "figlio di...", nel primo album dei Wallflowers (splendido tra l'altro, a partire dalla copertina)
non compare affatto alcun riferimento al cognome di Jakob.

PS : Qualche anno fa ero ad un concerto di Springsteen e ho scambiato due parole con una coppia che aveva assistito a due concerti dei Wallflowers in America e Canada, mi dicevano che Jakob è davvero bravo e oltre alla citata bravura, i concerti erano rimasto loro impressi per un'altra ragione...la voce di Jakob in entrambe le occasioni è durata 3/4 d'ora soltanto :-)

Emiliano

Paolo Vites said...

non ha una voce molto robusta, in effetti, proprio come il padre

io vidi i wallflowers nel 1997, l'unica volta che vennero in italia, e jakob cantò egregiamente

Maurizio Pratelli said...

mi era sfuggita, preso da dylan, la parte di wordpress. Stavo pensando anche io di migrare. La priam cosa sarebeb capire se si può importare il vecchio blog....
ci studio

Fausto Leali said...

ecco bravi, studiate e poi fatemi sapere :-)

allelimo said...
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Dario Greco said...

jacob dylan è un ragazzo di talento... e sta crescendo parecchio...
essere figlio d'arte può servire all'inizio, ma lui cmq sulle prime si era nascosto dietro la sua band, e adesso nella maturità è uscito fuori col suo vero nome: dylan

a distanza di 18 anni dal suo esordio discografico, possiamo sicuramente dire ke il ragazzo ne ha fatto di strada, con due bei dischi coi wallflowers e la gradita sorpresa di Seeing Things, un disco che merita sicuramente un ascolto attento

allelimo said...
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VOICE OF NOISE said...

Io li vidi nel 2003 ai magazzini generali. E mi piacquero molto i "muridifiori" direi meglio dei super decantati "spaccacuori". GRANDE GIACOBBE DILANO!

Paolo Vites said...

ciao voice of noise. c'ero anche io ai magazzini attaccato ai "muridifiori", ma era il 1997.

sigh

allelimo said...
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Paolo Vites said...

un nome biblico: e che aspettarsi da un papà che ha fatto un intero disco rock prendendo spunto dall'antico testamento, canzone per canzone?

allelimo, sì sì ti chiederò quanto prima grazie

allelimo said...
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stefano said...

Vites: su tuo suggerimento sto aprendo un blog, e su Wordpress. Che tipo di informazioni ti servivano a riguardo?

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