Friday, November 18, 2011

Una panchina vuota. A Soho Square

An empty bench in Soho Square.
If you’d have come you’d have found me there

But you never did ‘cos you don’t care and I’m so sorry baby

I don’t mind loneliness too much but when I met you I was touched

And that was good enough for me but do we always have to be sorry

Why can’t we just be happy baby?

One day you’ll be waiting there, no empty bench in Soho Square

And we’ll dance around like we don’t care

And I’ll be much too old to cry

And you’ll kiss me quick in case I die before my birthday


A Soho Square c'è una panchina. E' vuota la maggior parte dell'anno, ma in un giorno speciale si riempie di gente, attorno. Soho Square è un angolo di verde e di silenzio nel cuore più vero di Londra, Soho. Ci sono capitato per puro caso anni fa mentre cercavo l'albergo dove dovevo incontrare per una intervista Shawn Colvin. Sono rimasto spiazzato, sbucando dall'intricato dedalo di vicoli e vicoletti che costituiscono Soho, il quartiere della musica e della vita notturna, in cui ogni metro parla di storia e di storie di uomini e donne. Qui c'è la chiesa di San Patrizio di cui ho parlato altre volte, dove dentro dormono tranquilli i barboni sulle panche e sotto si estendono chilometri di antiche catacombe. Soho Square è un rifugio, e come tutti i rifugi è il luogo degli innamorati. E' un luogo che sprizza magia, solitudine, amore e raffinata melanconia, tipicamente british. Ogni volta che vado a Londra passo da Soho Square, a respirare tutte queste cose e portarmele via.


A Soho Square c'è una panchina vuota quasi tutti i giorni dell'anno, tranne in un giorno speciale, dove alcune persone vi si radunano attorno. E' la panchina di Kirsty MacColl, che a Soho Square dedicò una bellissima canzone dal titolo omonimo, che diceva "C'è una panchina vuota a Soho Square, se ci verrai mi ci troverai, ma tu non ci vieni perché non te ne importa. Ma un giorno sarai lì ad aspettare, non ci sarà nessuna panchina vuota a Soho Square e danzeremo come se non ce ne importasse nulla e sarò troppo vecchia per piangere, e mi bacerai velocemente, nel caso io muoia prima del mio compleanno".


Kirsty MacColl, che tutti ricordiamo per il suo meraviglioso duetto con Shane MacGowan nel brano Fairytale of New York, è morta prima del suo compleanno, uccisa da un motoscafo di un milionario messicano entrato dove non si doveva entrare con un motoscafo, dove Kirsty stava nuotando con il figlio. Riuscì a salvare la vita del figlio, ma venne investita dalla barca morendo sul colpo. Era il 10 ottobre del 2001. Dieci anni fa. Da allora ogni 10 ottobre fan e amici si radunano introno alla panchina di Soho Square, su cui hanno messo una targhetta con alcuni versi della canzone di Kirsty.

Pochi giorni fa è morto, di tumore, anche un grandissimo della canzone inglese, Jackie Leven. C'è evidentemente una qualche maledizione sui grandi cantori folk inglesi, che in un modo o nell'altro muoiono tutti prima del tempo e malamente. Nick Drake, John Martyn, Bert Jansch, adesso Jackie. Vite maledette, troppo intense per rimanere su questa terra troppo a lungo. Jackie Leven scrisse un album intitolato The Mystery of Love Is Greater Than the Mystery of Death. Incise anche la sua versione di Soho Square di Kirsty, una bellissima versione. Non so se i due si siano mai incontrati in vita, conosciuti, seduti insieme su quella panchina. Ma sono sicuro che adesso quella panchina non sarà mai più vuota e abbandonata, neanche negli altri giorni dell'anno. Perché a Soho Square c'è adesso una panchina dove siedono per sempre Kirsty e Jackie: il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte. E supera la morte. Questo dicono le canzoni.

3 comments:

Anonymous said...

Grazie per aver reso omaggio al grande Jackie. Tra i tanti suoi bellissimi brani, ce n’è persino uno che lui sosteneva di aver composto assieme a Bob Dylan, in treno, entrambi diretti a San Pietroburgo. Si chiama As We Sailed Into Skibereen, qui potete ascoltarlo e conoscerne la storia: http://tunedr.blogspot.com/2011/11/dylan-cover-23-jackie-leven-as-we.html

Spino said...

un post meraviglioso, grazie.
la prossima volta che sarò a londra passerò vicino a quella panchina.

mario said...

non vorrei turbare la poesia del post e il ricordo di entrambi i musicisti ... in particolare J. Leven , forse uno dei più bravi e poco conosciuti autori inglesi ma la canzone su Soho è in Night Lilies
e il 10 ottobre è l'anniversario della nascita della
MacColl
.... solo dettagli
grazie ancora a Paolo ... e a Leven

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