"Yeah. Well, you know. That's just like your opinion, man"
(The Dude)
Scusate, ho realizzato solo pochi minuti fa, vedendo una replica della serata degli Oscar. E' che lavorare a un quotidiano, per di più online, ha dei tempi a dir poco frenetici rispetto a quelli di un mensile a cui mi sono abituato per anni. Sommerso da tonnellate di news e aggiornamenti, avevo capito che l'immenso The Dude (come lo chiamiamo noi, che ci siamo anche fatti crescere una sorta di pizzo per cercare di assomigliargli, anche se lui i capelli ce li ha ancora tutti, e che citiamo The Big Lebowski come nostra Bibbia personale) - Jeff Bridges per tutti gli altri - aveva vinto l'Oscar come miglior attore per quello che sembra proprio sia uno sballo di film. Cioè Crazy Heart. E per di più ha vinto battendo quella faccia di gomma di George Clooney.
Film che sapevo, perché me lo aveva raccontato lui in una nostra conversazione un tot di tempo fa, Ryan Bingham aveva scritto, insieme a T-Bone Burnett la canzone guida, The Weary Kind. Ed ecco qua. La sua The Weary Kind ha vinto l'Oscar come miglior canzone da film. Wow.
E' la prima volta che un musicista rock che ho conosciuto, bevuto dei drink insieme, cazzeggiato e - perché no - anche intervistato, vince un Oscar. Uno che fino ad oggi l'hanno preso in considerazione ben pochi. Uno che fino a qualche anno fa era già un miracolo fosse ancora vivo. Uno che ancor prima di vederlo in persona, avevo definito - ehm, scuz Jon Landau - il futuro del rock'n'roll. Di solito quando dico cose del genere di un musicista o di una band, la band si scioglie e il musicista si suicida. Uno che adesso, invece, cioè da ieri notte, il video dove interpetra questa canzone vincitrice ha già totalizzato su Youtube un bel 258,821 visite. Be' sono proprio contento. Come diceva Tom Petty, even the losers get lucky sometime. Chissà se adesso ruscirò ancora a parlarci insieme, bere un drink e - perché no - intervistarlo. Intanto rispolvero una foto di un paio di anni fa, insieme a Cowboy Annie. E Ryan Bingham. Che adesso ha vinto un Oscar. God bless you, bro'. Long may you run. Southside of heaven.
Ps: abbiamo parlato di Ryan Bingham qui:
http://gamblin--ramblin.blogspot.com/2007/10/just-across-borderline.html
e qui:
http://gamblin--ramblin.blogspot.com/2008/01/road-goes-on-forever-and-party-never.html
e anche qui:
http://gamblin--ramblin.blogspot.com/2008/07/welcome-back-to-italy-mr-bingham.html
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9 comments:
bella la nuova veste grafica del blog. E sì, anch'io sono uno di quelli con quel pizzetto ;-)
I Pizzetto Bros... Grandissimo Bridges. Ryan l'ho conosciuto alla Cava che è sempre un gran posto per i concerti, e se pensiamo che anche con Glenn Hansard (si sta lavorando per portarlo a Cantù via Hothouse Flowers)siamo culo e camicia... :-). L'anno prossimo chi vince? ci buttiamo su jackob?
Ho letto che il personaggio interpretato dal "Giorgio Clone" nel suo film si chiama... Ryan Bingham! Mi sono chiesto se la cosa fosse voluta o casuale. Ho fatto un giro su Internet ed ecco il risultato: pura incredibile coincidenza, secondo l'autore di quel film. Bellissima e tipicamente "Lebowskiana" la reazione del "Dude" alla scoperta della curiosa omonimia.
“I named the character Ryan Bingham because Bingham is a last name common among Mormons, and I grew up a Mormon. I gave him what is a typically Western name, and the novel was staged out of Denver airport. It didn’t even occur to me that there would be a real Ryan Bingham.
I ran into Jeff Bridges just before the Oscar nominations. I said, ‘Jeff, did you realize that the guy who’s going to get nominated probably for that song has the same name as George Clooney’s character, against whom you’re probably going to be competing for best actor?’ I saw him look at me like, ‘What?’ ”
Bello poter dire "Ah sì, Ryan Bingham" alle facce perplesse di chi «Mescalito» crede sia un locale dove si balla la salsa.
vedo che seguite attentamente Hollywood...:-).
Basta che non si monti troppo la testa il buon Ryan...che ci piace così!
E chissà se Ryan si ricorda del bigliettino che le ladciò Cowboy Annie....
Volevo segnalarti questo video, forse già lo conoscerai ma nn credo sia roba che si vede tutti i giorni in giro:D
http://www.youtube.com/watch?v=GZjlu0gqUMw
Ciao
Condivido con te la stessa identica gioa e soddisfazione per le due statuette... the winner is.... Paolo Vites! as ever
visto da poco crazy heart. oscar giustissimi! bella jeff e bella ryan!
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