Monday, June 21, 2010

Be Yourself

Is the image I'm making
The image I see
When the man in the mirror
Is talking to me

(Graham Nash, Man in the Mirror)




Era considerato l'anello debole di CSN&Y, ma ha scritto, nella sua semplciità, un sacco di belle canzoni. In un momento di grazia, tra il 1969 e il 1971, quando le incideva con CSN nel loro primo disco, nel 1970 con CSN&Y su Deja Vu, e nel 1971 per il suo primo disco solista, lo splendido Songs for Beginners, ne scrisse la maggior parte. Per me le canzoni più belle di Graham Nash sono nel disco di CSN uscito nel 1977, ma quella è un'altra storia che ho già raccontato su questo blog da qualche altra parte.

"BE YOURSELF" GRAHAM NASH 2010 TRIBUTE ADVANCE EPK #2 promo from (((folkYEAH!))) on Vimeo.



Che le canzoni di Nash fossero davvero belle e non un'illusione di quei giorni da hippy californiani, lo dimostra il tributo che un manipolo di indie folk dei giorni nostri ha deciso di pubblicare. Si intitola Be Yourself e dentro, a rifare per intero Songs for Beginners, ci sono gente come Bonnie ‘Prince’ Billy, Robin Pecknold (dei Fleet Foxes), Brendan Benson (dei Raconteurs), Vetiver, Alela Diane, Sleepy Sun, Mariee Sioux & Greg Weeks (degli Espers), i Port O Brien con i Papercuts, The Moore Brothers e anche la figlia di Graham, la brava Nile Nash. Il risultato è un disco delizioso e caldo, come il sole di California. E se i raggi di quel sole non arrivano fino a qua, le note di queste canzoni bastano e avanzano per riempire il cuore. Che non è mai abbastanza.

9 comments:

silvano said...

Scriveva canzoni sottili come il suo viso. Faccia pulita.

renzo said...

...condivido, però una decina (non di più) di belle canzoni in quarant'anni di carriera sono un pò pochine...lo stesso problema che a mio giudizio hanno anche Crosby e Stills...il suo massimo forse lo ha dato come vocalist

Paolo Vites said...

mah... a parte dylan e i beatles, dubito ci siano tanti musicisti rock che in carriere ultradecennali abbiano scritto più di dieci grandi canzoni. hanno tutti inciso uno/due grandi dischi e poi tanto, tanto mestiere

anna said...

grande Be Yourself!

renzo said...

@Paolo,non sei un pò,per così dire, pessimista?:-) ....così al volo me ne vengono in mente diversi altri che hanno scritto ben più di dieci grandi canzoni, a partire (per me) da Neil Young e poi sicuramente Cohen, i Rolling Stones, Paul Simon,lo stesso Springsteen che pure io non amo svisceratamente, Joni Mitchell, Townes Van Zandt, Gene Clark....

Paolo Vites said...

quando dico "dieci grandi canzoni" non voglio dire che tutto il resto è spazzatura.... solo che Grande Canzone è una cosa - immortale -, buona canzone è un'altra, molto più oasseggera

comunque concedo ai nomi citati 15 Grandi Canzoni dai, :-)

chiara said...

bel disco sì! devo ringraziare qualcuno che mi ha suggerito di ascoltarlo hihi

"Grammo" Nash lo vedrò con la sua amata combriccola domenica prossima a Hyde PArk, sarà una bella ventata di gioventù! ;)
A proposito, avete fatto caso a come parla oggi Stephne Stills? Tutto impastato, non sembra normale.. mi ha fatto tanta impressione. Forse è vero che le droghe fanno male? Nahhhh!

Paolo Vites said...

cioè.... oltre a Paulie domenica ci sono anche CSN?? magari fanno un duetto, anzi un quartetto su Black Bird.... che invidia devastante che tengo

stills è alcolista perso da decenni, è miracolo che salga ancora sul palco

Maurizio Pratelli said...

beh ma sti tre vecchi suonano anche a milano a luglio all'arena.

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