Thursday, January 31, 2008

The X-Factor

"Ci sarà un motivo per cui otto milioni di persone hanno cercato di andare a vedere il concerto dei Led Zeppelin, quando si sono esibiti per la prima volta dopo un sacco di anni. Questi attaccano la spina alla chitarra, c'è una batteria ed è tutto lì. Ma non hai veramente bisogno di altro se stai suonando perché accada qualcosa di magico. C’è un elemento extra nel nostro nuovo disco e non lo troverai nel mixing, nel modo in cui è stato registrato. C’è un X-Factor in questo disco ed è la ragione perché i Led Zeppelin suonano oggi come suonavano una volta,lo stesso identico sound. Non hai bisogno di essere moderno se credi nella magia della vera musica".

Così mi diceva l'altra sera Steve Gorman, storico batterista dei Black Crowes, mentre discutevamo del nuovo, bellissimo disco della band, il primo dopo la separazione avvenuta nel 2001. Non ci sono più molte band come i Black Crowes in giro, e siamo grati che siano tornati fra di noi. Perché nella loro musica accade qualcosa di magico. In Warpaint c'è molta magia, come accade solo nei grandi dischi rock.
E a proposito di magia, sta uscendo un bellissimo live contenente due concerti, uno del 1991 e uno del 1993, della mai dimenticata Maria McKee. Live at BBC è una travolgente cavalcata cowpunk di una delle più belle voci di questa musica, una che nell'X-Factor ci ha sempre creduto.

7 comments:

ciocco72 said...

soero ricomincino a fare i concerti 'cavalcata' come quando li vidi per la prima volta al palalido... li trovo piu' originali che quelli 'unacanzonevialaltra'

Anonymous said...

molto interessante questo X-factor!
metti qualcosa dei Black Crowes nella radio?
grazie
anna

Paolo Vites said...

fatto. c'è ne è una in alto e una in basso.. ne ho messa anche una di maria mckee, l'unica che sono riuscito a trovare... enjoy

Spino said...

Ho ascoltato qualcosa dal nuovo sito e mi sembra che il singolo sia ottimo! Non vedo l'ora di vederli dal vivo.

Anonymous said...

grande, grazie Paolo
anna

Anonymous said...

Grazie per la segnalazione su Maria McKee (sul sito ufficiale non compare ancora nulla) grandissima voce che da quando ho ascoltato per la primissima volta (You Gotta Sin To Get Saved) mi ha fatto semplicemente innamorare. Peccato abbia scelto una strada difficile, potenzialmente sarebbe potuta diventare una star di primissimo livello, per abilità tecniche, passione e songwriting. E poi ha due occhi assolutamente magnetici...

Anonymous said...

molto interessante la tua analisi incrociata di "Blood on the tracks" e "Tunnel of love".
C'è da dire che "Blood on the tracks" è un album capolavoro assoluto, e accostarlo a "Tunnel of love" è un pò estremo, ma concordo con tutto quello che hai scritto. Però io accosterei l'uccello fuori dal motel di Bruce più con il corvo Dylaniano del finale di "Love minus zero" che con l'uccello di "You're a big girl", dopotutto Bruce è un fan di Dylan di lunga data...

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