Friday, March 07, 2008

There are places I remember

There are places I remember all my life,
Though some have changed
Some forever, not for better
Some have gone and some remain.
All these places have their moments
Of lovers and friends I still can recall
Some are dead and some are living
In my life I loved them all



Così cantava il buon John Lennon. E ci sono giornate uggiose da morire come questa, in cui la mia mente se ne va a certi posti che ho avuto la fortuna di visitare. Così inauguro una nuova - per dirla all'americana... - "column". Ogni tanto piazzerò lì qualche foto e qualche ricordo di un posto in particolare dove vorrei essere in questo momento. Non che l'escapismo esistenziale sia un bel modo di affrontare la realtà. Anzi. Fa solo male, diventa una meta sempre più lontana con cui finisci per oscurare la vita stessa. Però è diverso sognare di andare in un posto dove non sei mai stato e invece nutrire dei (bei) ricordi di posti dove ci sei stato veramente. Rafforza lo sguardo che va sempre tenuto desto sulla vita quotidiana, triste o felice, facile o difficile che sia. Ti fa ripartire con maggior buon umore.

Perché - sì, Temple Bar a Dublino è un quartiere, non solo il pub più famoso di Dublino - in un pub come il Temple Bar ci entrerei al volo adesso. La sensazione di accoglienza, familiarità, calore, simpatia che un pub irlandese sa dare è impagabile. Mica come entrare al bar "Sandrino" che c'è dietro l'angolo qui dove vivo. Ti danno un caffé (freddo) e non vedono l'ora che ti togli di torno. E mica come i pub-imitazione che stanno prendendo piede qui da noi: enormi schermi che sparano insulsa muzak da Mtv a tutto volume e birra pessima, che quella irlandese o inglese non ha mica il contenuto di bollicine che invece infilano nelle nostre. La loro non è birra soltanto: è crema...

Vabbé. Tanto di posti che ho visitato in vita mia mica ce ne sono poi così tanti. Questa "column" finirà presto, non temete. Ah, e la bella ragazza che si vede seduta al Temple Bar è la mia signora...
Che naturalmente è l'unica persona che possiate incontrare in un pub irlandese a bere Coca Cola invece che birra...

7 comments:

Ritzy said...

Yip - a truly great pub...the Guinness is gorgeous :-)))

Anonymous said...

Dublino...... ci sono stato un mese e mezzo fa... belo posto, davvero....
Il Temple Bar l'ho frequentato due sere di fila, e in una di queste un DJ sparava della commerciale... son scappato al Porter House, più avanti, tutto in legno, a piùpiani... un gruppo suonava musica tradzionale irlandese su un palchetto sospeso nella tromba delle scale fra i piani, e son stato bene!
grazie per la BOTTA che mi hai regalato con questo post... è stato come tornare in Irlanda per qualche minuto

Luca Skywalker

Il Grillo Cantante said...

Eeeeeeh già!!
un grande sospiro si unisce al tuo...
Quello di un irlandese in pectore che ha speso tutto il 2002 tra Galway e Dublino e ha raccolto tipo 350 sottobicchieri di birra tutti diversi tra loro, ingrassando circa 6kg e soprattutto scoprendo la bellezza del loro fare musica.
Da non perdere i fish n chips al salmone insieme alla guinness, eh!

Erin go brath..
Irlanda per sempre!

Anonymous said...

a tutti gli amanti dell'irlanda, della buona musica e della birra un buon fine settimana, ovunque voi siate!
thanks paolo!!!

p.s. la volta che ci andrò forse non tornerò piu indietro
: ) anna

Anonymous said...

e fra 10 giorni è San Patrizio! quest'estate sono stato sia al Temple Bar che al Porter, la lista di whisky del primo è impressionante ma la Guiness batte tutto :) Giova

Spino said...

sarò lì a fine maggio... non vedo l'ora.

Anonymous said...

caspita, è 10 anni che non ci vado, voglio tornarci con moglie e figli e girare in camper, Galway, isole Araan, Donegal, arrivoooo!
Grazie Paolo per il bel ricordo, marcello

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