Friday, February 27, 2009

Impossible Germany

Impossible Germany
Unlikely Japan

But this is what love is for
To be out of place
Gorgeous and alone
Face to face

With no larger problems
That need to be erased
Nothing more important than to know
Someone's listening
Now I know
You'll be listening

(Impossible Germany, Wilco)

Perché i tedeschi non hanno il bidet? Tutte le volte che entro nel bagno di una camera d'albergo tedesca mi pongo l'annoso problema. Non lo so, ma neanche gli inglesi, i francesi e gli americani lo hanno. Jack Kerouac aveva già sollevato il problema prima di me, e con maggior arguzia.

Non c'entra niente con lo straordinario concerto dei Kings of Leon che ho visto ieri sera a Colonia. Martedì sera, intanto, ero andato a vedere i Gaslight Anthem. Super osannati dalla critica anglo-americana, scelti da Bruce Springsteen per aprire il suo prossimo concerto ad Hyde Park, già nominati il futuro del rock'n'roll made in New Jersey. Non mi sono piaciuti. Divertenti, a tratti, ma nonostante il gran sbattersi non mi sono sembrati in grado di far muovere il dito indice della mia mano sinistra. Il che è solitamente per me un buon indicatore del livello energetico di un concerto rock.

I Kings of Leon invece, al Palladium di Colonia, Germania (un capannone da 4mila posti, simile al nostro Alcatraz, ma con una acustica straordinaria. Impossibili tedeschi, a parte i bidet, sanno come far suonare bene anche un capannone, perché noi no?) mi hanno fatto muovere l'indice della mano sinistra, della destra e anche tutto il resto del corpo. Straordinari. Formidabili. Una macchina da rock'n'roll implacabile, sorretta dal groove infinito della sezione ritmica, e soprattutto da questo magnifico batterista che non solo armonizza alle voci come faceva Levon Helm, ma pesta come John Bonham.
Le loro canzoni possono sembrare un po' una simile all'altra, e in effetti lo sono, ma loro sono interessati più che alla canzone a creare un'emozione: Caleb Followill (26 anni...) canta come un predicatore di colore del Mississippi, Matthew Followill con la chitarra crea magie psichedeliche che a tratti ricordano il The Edge degli anni 80, altre esplodono in assordante fragore tutto wah-wah. Creano un sentimento, che abbraccia il meglio del rock dei 70s con la percezione del Terzo Millennio e intanto sanno svelare quello che c'era prima, visioni di una repubblica invisibile imparata dal padre predicatore. Sono rock, sono soul, sono psichedelici, sono i custodi della tradizione. Danno fiducia anche a un vecchio scassato come me. Sono la miglior rock band under 35 in circolazione e sono tra le migliori rock band in assoluto oggigiorno.

Impossibili tedeschi. Al concerto, tantissimi ragazzi e ragazze giovanissimi. Anche famiglie con i bambini. Noi i figli li portiamo a vedere "le leggende". Sai, bimbo mio, guardati Bruce e Bob prima che tirino le cuoia così un giorno potrai dire di averli visti... Loro i bambini li portano a vedere i Kings of Leon. E' così che si costruisce una educazione alla buona musica. Ed ecco perché ieri sera era pieno di ragazzi e ragazze giovani. In Italia, i Kings of Leon a suonare non ce li facciamo neanche venire. Però riempiamo gli stadi e le arene per le leggende. Non ho rivisto la giornalista svedese, ma sono andato a fare un giro all'Hard Rock Cafè di Colonia. Perché a Milano non c'è? Impossibili tedeschi. Ho scattato qualche foto e ho toccato una chitarra dei Traveling Wilburys. Impossible Germany

11 comments:

Maurizio Pratelli said...

quanti perchè.... Perchè siamo dei Pirla? Però con il bidet Impossible Italy....

Anonymous said...

Siamo alle solite...altra cultura , altro rispetto per la musica, l'arte in genere e tutto quanto fa cultura...ci salviamo col bidet...e tutto sommato non è poco :)

Paolo Vites said...

la cosa straordinaria è che se compravi una birra, se riportavi il bicchiere di plastica indietro al bar ti davano due euro ogni bicchiere. riuscite a immaginarlo un barista italiano che rinuncia a due euro ogni birra perché la gente non sporchi per terra?? impossible germany

ciocco72 said...

Il bidet e il clima.
Per il resto servizi e cultura non ci sono paragoni con 'noi' veramente huber alles.
Peccato(!!!) che cattedrali e simili siano tutte opere ricostruite dopo la guerra non piu' le originali.

Spino said...

spero di vederli prima o poi i KOL l'ultimo lavoro mi piace tantissimo, per i Gaslight dopo Hyde park ti dico...

e cmq Impossible Germany miglior assolo dgli ultimi 10 anni? forse l'ho detta grossa ma neanche tanto...

Spino said...
This comment has been removed by the author.
Skywalkerboh said...

neanche a me pacciono i Gaslight Anthem: sanno di minestra riscaldata


Luca Skywalker

SOAVE ALLEGRO RISOLUTO said...

bella Mentoreeeeeeeeeeee

Anonymous said...

grazie per la bella musica della radio!mi ha aperto un mondo...

Anonymous said...

sarei venuta con te molto volentieri, questi KoL hanno qualcosa di speciale, immagino dal vivo... che spettacolo... E poi potevamo fare un saltino a trovare Nevio...
ci sarà un'altra occasione
bye!

romilar said...

Paolo, sempre in tema di revival hard-rock seventies, ascoltati Brain Cycles dei Radio Moscow, dovrebbe uscire ad aprile, come i dicono i gggiovani, spacca!:)

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