"Avete mai visto le spalle di un uomo che cammina davanti voi? Io le ho viste. Sono le spalle comuni di un uomo qualsiasi. Ma si prova una sensazione simile alla tenerezza. C’è tutta la normalità umana. La fatica quotidiana del capofamiglia che va al lavoro. I piaceri di cui è fatta la sua precaria esistenza. Sì, certo… tutto dentro la naturalezza di quelle spalle vestite. Quello che io ora provo per quell’uomo è una comprensione diretta, senza impegno, senza ideologie sociali. Attraverso quest’uomo li posso vedere tutti. Nessuno sa quello che fa, nessuno sa quello che vuole, nessuno sa quello che sa. Intelligenti, stupidi… che differenza c’è? Vecchi giovani… certo, tutti della stessa età. Uomini donne… Che vuoi che conti?… Tentativi di persone che forse… esistono. Sì, quell’uomo è tutto. Bisognerebbe essere capaci di trovare… l’indulgenza e l’amore che dovrebbe avere un Dio che guarda”.
(Giorgio Gaber)
Con Il Sole 24 Ore, ogni venerdì - è cominciata oggi - la discografia completa di Gaber, rimasterizzata, in elegante confezione con tutti i testi, foto e una guida all'ascolto. Scritta da me. Peccato che questa volta non sono riuscito a parlare con l'artista. Un gigante.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Sangue nei solchi del cuore
“Bob Dylan è in città, c’è bisogno di catturare qualcosa di magico”. La “città” è ovviamente New York, al telefono John Hammond, il più gran...
I più letti
-
E ci sono state le lacrime e c’è stata una stella cadente che ha attraversato il cielo aprendosi in due. E ci sono state preghiere e c’è sta...
-
"Edward Hopper, pittore statunitense famoso soprattutto per i ritratti della solitudine nella vita americana contemporanea". Oibò,...
-
L'altra sera sono andato a vedere il concerto di Bruce Springsteen And The E Street Band. Ogni volta che viene in Italia non me lo perd...
-
Nick Hornby, in tutte le top five del suo (peraltro bello) Alta fedeltà, naturalmente non ha incluso la top five delle migliori fuck you son...
-
E' una giornata di sole oggi a Los Angeles. D'altro canto a Los Angeles c'è sempre il sole. L'anziano signore, sempre elegan...
-
This blog for hire , come diceva il musicista rock più amato in questo blog... Così oggi lascio spazio all'amico Giorgio Natale , con cu...
-
Paolo Vites, giornalista musicale da circa 25 anni, ne ha visti di concerti. Dai primi, a fine anni 70, quando la musica dal vivo tornò a es...
-
“Ogni sera c’è del rossetto sulla sua camicia, ogni mattina lei lo lava via. Aveva sentito dire che in ogni vita una parte della vita stessa...
-
Quello che è successo a Parigi la sera del 13 novembre, a molti di noi appassionati di musica rock ci ha segnato per sempre. Non perché un r...
-
Una sera del 1978 il giornalista e scrittore Paul Williams, quello che inventò il giornalismo rock, si trovava a un concerto di Neil Young a...
4 comments:
Far finta di essere malati
Vero, G?
Francesca
Dio gli ha risparmiato questi tempi. Gaber è stato davvero un gigante. Recupero s24.
dopo il Corriere anche Il Sole? Complimenti :-)
sono un po' stordita stasera ma mi ha sbalordito quella cosa di Gaber che hai riportato, delle spalle dell'uomo che ti cammina davanti... «Sì, quell’uomo è tutto.»
grazie, vecchia canaglia, andrò in edicola
ciao
Post a Comment