Wednesday, April 23, 2008

Sandy remembered


Aveva incantato tutti, nel corso della sua breve vita. Persino i Led Zeppelin, che la vollero, unico ospite mai apparso in un loro album, a duettare con loro in The Battle Of Evermore, nel disco del 1971. Per due volte, nel 1970 e l’anno dopo, Sandy Denny aveva vinto il premio di Melody Maker come miglior cantante femminile dell’anno, definita anche “the first lady of the british song”.
La sua era una voce ricca di malinconia e tristezza, come le nebbie che si alzano sulle scogliere inglesi, o nelle highlands del nord. Aveva reso meravigliosi i dischi dei Fairport Convention a cui aveva partecipato, dando splendore anche a brani minori di Bob Dylan, come Percy’s Song, che lei rese inarrivabile.
Alcuni dischi solista, uno più espressivo dell’altro, ma il successo del grande pubblico tardava. Le disavventure matrimoniali, poi, con il marito che le portò via l’unica figlia, aggravarono un carattere per certi versi similare all’altro grande genio della scena folk inglese dei primi 70, Nick Drake. Gente con “la pelle troppo sottile per sopravvivere”.
La bottiglia restò l’unica ancora di salvezza. Si era trasferita a casa dei genitori per non rimanere sola, ma un mattino, forse ubriaca, scivolò dalle scale di casa. Le conseguenze della caduta se la portarono via un mese dopo, il mattino del 21 aprile di 30 anni fa.
Non era solo un’interprete, perché scrisse canzoni bellissime, tra cui la pregnante Who Knows Where The Time Goes. Trent’anni dopo è ancora la voce più bella mai espressa dalla musica inglese.


Attraverso il cielo della sera, tutti gli uccelli se ne scappano
Ma come fanno a sapere che è tempo di andare?
Prima del fuoco invernale, io rimarrò a sognare
Non ho l’idea del tempo

Perché, chi è che sa dove va il tempo?

Spiaggia triste e solitaria, i tuoi amici volubili se ne vanno
Ah, ma lo sai che per loro è tempo di andarsene
Ma io sarò ancora qui, non ho intenzione di andarmene
Non conto il tempo che passa

E non sono sola quando il mio amore mi è vicino
So che sarà così fino a quando è tempo di andare
E allora venga il freddo dell’inverno e poi tornino gli uccelli a primavera
Io non ho paura del tempo

Perché, chi è che sa dove va il tempo?

1 comment:

Anonymous said...

Who Knows Where The Time Goes... grazie d'averla messa qua sotto
ciao

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